Incidenti sul lavoro in calo Stampa
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INAIL: incidenti sul lavoro in calo del 4%. Morti bianche, la Lombardia è al minimo storico.

I cantieri sono meno pericolosi che in passato e calano anche gli infortuni. E’ stato presentato il 23 ottobre il decimo rapporto regionale INAIL 2008.

Lo scorso anno i casi mortali sono stati 172 (nel 2007 erano stati 214). In generale il numero delle denunce degli incidenti sul lavoro è diminuito di 6mila unità. Nelle costruzioni quota -13,6% rappresenta la flessione più sensibile. Analizzando i diversi settori produttivi, tra i cali più significativi spicca, infatti, il settore delle costruzioni, con una diminuzione tanto degli incidenti (-13,6%) quando dei casi mortali (-51,9%, con 25 decessi contro i 52 del 2007).
Il dato appare significativo se si considera che il numero di addetti in edilizia in Lombardia è aumentato dal 2006 al 2008, da 330.000 a 342.000 addetti, passando per una leggera flessione nel 2007 con la presenza di 324.000 addetti, tra occupati dipendenti e occupati indipendenti (fonte:Ance, Osservatorio congiunturale sul settore delle costruzioni – giugno 2009).

La Lombardia, inoltre, è al minimo storico per le morti bianche: nel 2008 si sono infatti registrati 172 infortuni mortali sul lavoro, meno del 2007 (214 casi) e soprattutto meno del precedente minimo storico, registrato nel 2005 (194).
Secondo il rapporto, dunque, nella regione più produttiva d’Italia (dove, nonostante il periodo di crisi, nel 2008 la forza lavoro è arrivata a 4.519.000 persone, comprese quelle in cerca di occupazione) nel 2008 è diminuito di quasi 6.000 unità anche il numero complessivo di incidenti sul lavoro: 149.506 (il 17% del totale nazionale) contro i 155.480 del 2007 (-3,8%). Sondrio e Mantova le province più “virtuose” (con cali rispettivi dell’11,2% e del 10,8%), Lodi l’unica in controtendenza con un aumento degli incidenti del 2,6%.

Fonte: sito dell'Associazione per la sicurezza dei lavoratori per l'edilizia.