FAD Stampa

INTRODUZIONE:

LA FAD (Formazione a Distanza) è prima di tutto Formazione a trecentosessanta gradi, cioè qualcosa che ha come fine un risultato didatticamente valido, pienamente verificabile e spendibile, da raggiungere con mezzi fra loro congruenti, omogenei e coordinati.

LA FAD è un tipo particolare di formazione, in cui momento di erogazione e momento di fruizione non coincidono: formatore ed allievi (ed altri attori del processo formativo) sono situati in luoghi e tempi differenti.

Può essere definita come "Azioni formative in cui i momenti dell'insegnamento e dell'apprendimento sono spazialmente e/o temporalmente separati ed in cui il processo formativo prevede servizi di supporto all'apprendimento." (Circ. 43/99 del 08/06/1999).

 

LA STORIA:

Lo sviluppo della formazione a distanza si è articolato lungo un percorso che ha visto il progressivo affinamento delle tecnologie e dei metodi.

* Prima generazione di FAD: Una versione "embrionale" di FAD è nata verso la fine del XIX secolo, con la diffusione di tecniche di stampa e lo sviluppo di infrastrutture ferroviarie; essa si è pertanto configurata inizialmente come formazione per corrispondenza. Questo specialmente in USA e Canada, con finalità di offrire specie negli adulti una preparazione di base o tecnico - professionale (in particolare nel campo agricolo e meccanico, settori molto importanti per l'economia del tempo) altrimenti non agevolmente ottenibile per abitanti di grandi spazi scarsamente popolati e spesso isolati (pianure e zone impervie di montagna).

* Seconda generazione di FAD: Questa fase si è concretizzata con la diffusione di lezioni pre registrate su cassetta audio ed in seguito soprattutto video. Essa cercava di conciliare la tradizionale scuola per corrispondenza e una forma embrionale di "Telescuola". Talvolta - nei casi più evoluti - erano presenti sporadici rapporti tutor/discenti, anche attraverso radi contatti telefonici.

* Terza generazione di FAD: Solo con l'avvento dei PC multimediali, CD ROM e di Internet si realizzano le condizioni per un salto deciso di metodologia (e di qualità): si è concretizzata la possibilità di instaurare varie forme (più o meno spinte) di interazione fra docente - allievo/i.

* Quarta generazione di FAD: Si ha con la vasta diffusione di Internet e lo sfruttamento delle sue crescenti possibilità. La trasmissione di conoscenze avviene anche e soprattutto attraverso il Web, grazie alla connessione in rete di un sempre crescente numero di computer, anche domestici. Si realizzano dei "Virtual Training Center", all'interno dei quali gli utenti trovano dei programmi, materiali didattici, risorse di comunità, … Si definiscono insomma quelli che sono comunemente chiamati "ambienti di E-Learning", definiti come apprendimento a distanza in senso lato, che sfruttano la tecnologia multimediale e le caratteristiche tipiche dei new media: interattività e in particolare la possibilità di personalizzazione dell'apprendimento. Si ha apprendimento condiviso sul Web, con uso eventuale e complementare di CD e manuali e strumenti che consentono l'interattività, quali chat, e-mail, forum, mailing list, … con tutor e partecipanti. La comunicazione fra gli attori del processo formativo può avvenire in due forme principali: sincrona o asincrona, a seconda che avvenga in tempo reale (es. chat) o in momenti successivi (es. tramite posta elettronica).

I TIPI:

La Formazione a Distanza oggi si presenta in una molteplicità di forme; una classificazione può essere individuata nella seguente distinzione:

* Distance Learning: formazione a distanza, attuata con un qualsivoglia mezzo di comunicazione (inclusi quelli tipici della prima fase della FaD, quali corrispondenza scritta e manuali).

* E - Learning: è quella attuata servendosi di mezzi di comunicazione tecnologici: audiovideocassette, cd-rom multimediali, internet/intranet/extranet, satellite, tv interattiva.

* On-line learning: formazione a distanza interattiva in rete sullo stesso mezzo di comunicazione tecnologico (internet, intranet, extranet, video conferenza). Con riferimento al lasso temporale che separa il momento della creazione della formazione da quello della sua fruizione si possono invece individuare:

* Formazione a distanza asincrona: Questa modalità indica una situazione di relazione formativa in cui i soggetti comunicano da luoghi diversi e in tempi diversi. È quella che presenta i minori problemi di erogazione, anche se risente di una certa rigidità. Gli strumenti che normalmente si utilizzano in questo tipo di formazione sono: audio e videocassette, cd-rom, corsi per autoapprendimento installati su server connessi a Internet, rapporto con tutor attraverso posta elettronica e gruppi di discussione on line fra partecipanti con o senza interventi da parte del docente.

* Formazione sincrona: Questa modalità consente rispetto alla precedente un maggiore grado di interazione fra le persone coinvolte nella didattica, e rappresenta una situazione di relazione formativa in tempo reale, in cui gli attori del processo formativo (allievi e docenti) interagiscono da luoghi diversi, ma contemporaneamente. I mezzi attraverso i quali questa particolare modalità didattica si realizza sono: chat rooms, classi virtuali con integrazione di telefonia e/o internet, conferenza audio/video, diffusione bidirezionale di lezione a studenti riuniti in una classe.

* Formazione mista sincrona-asincrona è la forma più completa ed articolata di Formazione a Distanza, e prevede l'utilizzo ragionato, combinato ed integrato di alcuni elementi metodologici o strumenti tecnologici delle due diverse forme di apprendimento.

I VANTAGGI E LE MOTIVAZIONI DELLA FORMAZIONE A DISTANZA:

La formazione a distanza è un'alternativa moderna, efficiente e flessibile a forme tradizionali di apprendimento; in alcuni casi - grazie alle sue specificità e possibilità - si configura come l'unica alternativa veramente economica ed efficace, in grado di ovviare ai problemi ed alle rigidità tipiche della formazione di tipo tradizionale (tipicamente lezioni frontali in aula). È possibile inoltre predisporre percorsi altamente personalizzati in base alle esigenze e richieste del cliente, sia in termini contenuti didattici,che di modalità erogative, nonchè di tempi e ritmi di apprendimento.

La riduzione dei costi economici per il cliente è dovuta a:

* spese di docenza ed accessorie inferiori a quelle per la formazione tradizionale: l'azienda fornitrice, previo sforzi di investimento iniziale, riduce i costi di gestione del personale e quelli relativi alla progettazione attraverso la ripetibilità dei moduli in diversi contesti.

* annullamento spese di trasferta dei partecipanti;

* forte riduzione dei tempi effettivi di addestramento, con positivi riflessi sui relativi costi;

* maggiore produttività per l'utilizzo contemporaneo dello stesso personale per le funzioni aziendali proprie;

* possibilità di omogeneizzazione della formazione, in termini di contenuto e di contemporaneità per il personale operante in sedi geograficamente distinte.

* presenza costante e quasi in tempo reale della figura del tutor FAD (che si affianca a quello di tipo tradizionale d'aula nel caso di formazione mista) per la risoluzione di specifici inconvenienti e per la risposta a dubbi procedurali;

* possibilità di praticare l'autoapprendimento e l'autovalutazione nel momento lavorativo più opportuno e nella situazione applicativa coincidente con la tappa formativa.

(FAQ)


La validità della FAD è oggi sancita espressamente dalle regioni:

Il chiarimento della Regione Veneto
Domanda:
Sono validi i corsi on line (FAD) per la formazione di Responsabili (RSPP) e Addetti del Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP), Addetti antincendio, Addetti primo soccorso, lavoratori e loro rappresentanti (RLS)?
Risposta:
  1. nei corsi di formazione per ASPP e RSPP, disciplinati dall’Accordo sancito in sede di Conferenza Stato-Regioni il 26.01.06 non è ammesso l’erogazione della formazione a distanza Rimangono al di fuori del menzionato divieto i corsi di per RSPP/ Datori di lavoro (art.34 D.lgs. 81/08);
  2. per quel che concerne la formazione degli Addetti al servizio antincendio, di cui al DM 10 marzo 1998 (art. 7 e All. IX), si ritiene che la fase di apprendimento delle nozioni di teoria possa eventualmente essere svolta con modalità FAD, non sussistendo espresso divieto, mentre la fase di esercitazione pratica - in considerazione delle implicazioni di carattere operativo che caratterizzano il ruolo in esame - debba essere effettiva e non possa venire svolta unicamente con supporti audiovisivi;
  3. in ordine alla formazione degli Addetti al pronto soccorso aziendale, alla luce della disciplina dettata dal DM 15 luglio 2003, n. 388 (art. 3 e All. III), si ritiene che la fase di apprendimento delle nozioni teoriche possa eventualmente essere svolta con modalità FAD, mentre risulta oltremodo opportuno che la capacità di intervento sul campo sia acquisita mediante esercitazioni pratiche (anche in questo caso viste le caratteristiche operative del ruolo considerato);
  4. riguardo ai corsi di formazione per i lavoratori e gli RLS (art. 37 D.Lgs. 81/08) non sussistono impedimenti allo svolgimento con modalità FAD.
N.B. In termini generali si ritiene, comunque, opportuno che i percorsi di formazione in tema di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro vengano svolti prediligendo lezioni in aula ed un approccio di carattere operativo con esercitazioni pratiche, al fine di garantire maggior efficacia nell’acquisizione delle nozioni trasmesse e nell’apprendimento di comportamenti volti a realizzare una concreta tutela della salute dei lavoratori.